Lo Stroke continua ad essere una patologia che rappresenta la I° causa di disabilità e la II causa di demenza.
Nel corso di questi anni abbiamo assistito a numerosi progressi nell’ambito del trattamento e questo ha provocato nuovo fervore sia nel riconoscimento dei fattori di rischio sia nella gestione terapeutica, in tutte le fasi del processo. La terapia trombolitica, sia sistemica che endovascolare, nel trattamento dell’ictus ischemico, in fase acuta, ha ormai dimostrato di avere enormi potenzialità, fermo restando che deve essere effettuata in strutture adeguatamente attrezzate. Il management intraospedaliero è cruciale e richiede l’intervento coordinato di figure professionali che rientrano nel così detto “Stroke Team”. Ciò prevede il coinvolgimento di numerose persone con diverse specificità e quindi il confronto in termini clinici, scientifici, procedurali e anche organizzativi, basato non solo sulle evidenze cliniche, ma anche sui risultati ottenuti nella pratica. In questi ultimi anni si è sviluppata una maggiore coscienza sulle potenzialità terapeutiche nell’ambito della prevenzione e gestione dell’ictus e delle sue complicanze e questo ha determinato una galvanizzazione da parte di tutti gli operatori, al fine di ottenere i migliori risultati con le minori complicanze. Durante l’evento, non si parlerà solo di trattamento dell’ ictus ischemico acuto ma si affronteranno anche problematiche correlate, quali l’utilizzo dei 4 NAO, rivolgendo la nostra attenzione, non solo alle attuali indicazioni, ma anche agli impieghi futuribili. Pazienti in duplice, triplice terapia antitrombotica, quali opzioni intraprendere… Nella gestione del paziente con Stroke non devono essere dimenticate le molteplici possibili complicanze, alcune delle quali saranno maggiormente dibattute. Nella seconda parte della giornata, è previsto un momento “REAL LIFE”, durante il quale alcuni dei partecipanti presenteranno e discuteranno la propria esperienza. I temi individuati per il momento “REAL LIFE” sono: device per evidenziare FA; neuroinfiammazione ed ictus; esperienze di vita reale in pazienti in terapia con i NAO; Eparina a basso peso molecolare nella gestione/prevenzione dell’ictus; FA, ischemie cerebrali, declino cognitivo; depressione; ipertensione arteriosa importanza quale fattore di rischio per l’ictus e nella gestione della fase acuta; Trattamento della SCA in pazienti con pregresso stroke; trombolisi e NAO; ictus al risveglio; trombolisi dopo le 4-5 ore; Devices di ultima generazione per il trattamento/prevenzione dell’ictus ischemico acuto stenosi intracraniche: quale trattamento?; il ruolo del MMG per il corretto invio del paziente con sospetto ictus in PS. In conclusione, sempre più importante diventa quindi l’aggiornamento e lo scambio di esperienze
interdisciplinari, basate, non solo sulle evidenze scientifiche e procedurali, ma anche sulla clinica e sui risultati ottenuti nella pratica. L’obiettivo del corso sarà quindi quello di fornire elementi scientifici, clinico-terapeutici e farmacologici, supportati dall’esperienza quotidiana, incoraggiando una partecipazione dinamica che contribuisca ad arricchire e stimolare tutti i partecipanti.

Savona, 3 febbraio 2018

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti potete consultare il sito della Segreteria organizzativa all’indirizzo www.medicalink.it

Allegati

File Descrizione Dimensione del file
pdf UISSAV180203_PROGRAMMA 605 KB