Tecnologia e Rete in neurochirurgia: la sfida per una gestione moderna dei Tumori Cerebrali

 

Responsabile Scientifico: Dott. Riccardo Antonio Ricciuti
Segreteria Scientifica: Daniele Marruzzo, Daniele Mei

La neurooncologia è ormai una ben definita specializzazione che deve tener conto di una moltitudine di figure professionali, mediche, infermieristiche ma anche del terzo settore, indispensabili per creare una rete funzionale alle necessità dei pazienti che si trovano ad affrontare un percorso diagnostico-terapeutico necessariamente impegnativo.
La conoscenza scientifica intesa nell’applicazione di tecniche sempre più precise e mininvasive, nella conoscenza delle peculiarità delle diverse malattie oncologiche, nello sviluppo di farmaci chemioterapici sempre più sofisticati e di protocolli radioterapici volti a ridurre le complicanze sulle parti sane, obbliga i diversi specialisti a dialogare tra loro e conoscere le diverse opzioni terapeutiche per poter definire fin dall’inizio una chiara strategia di cura.
Nei casi dei tumori intrinseci primitivi del cervello, come i gliomi, la preservazione delle funzioni eloquenti riuscendo a coniugare una più estesa possibile asportazione della malattia, influisce positivamente, con sempre maggiore evidenza, sulla qualità della vita, sul controllo dell’epilessia, dei deficit neurologici e sulla progressione della neoplasia stessa.
Tumori considerati fino a qualche anno fa inoperabili in considerazione della sede nel contesto o vicino ad aree eloquenti, vengono oggi aggrediti monitorando il paziente sempre con maggior precisione sia in anestesia generale che in awake. I tumori benigni possono oggi usufruire di tecniche chirurgiche raffinate e mininvasive con l’ausilio di strumenti che consentano ciò, come l’endoscopio ma anche con terapie complementari sempre più precise. Lo sviluppo di un team che gestisca con approccio multidisciplinare queste problematiche è di fondamentale importanza per ottenere risultati gratificanti in termini di outcome funzionale ed oncologico.
Ma tutto questo non basta, i malati con una neoplasia cerebrale hanno bisogno di una rete che li segua e li faciliti nel loro particolare percorso, la centralità del medico di medicina generale, l’assistenza specialistica sul territorio e il grande ruolo svolto dalle associazioni di volontariato per i pazienti oncologici, chiudono il cerchio di un trattamento moderno che deve avere sempre in mente le necessità del paziente che rimane il centro del nostro lavoro.
E’ con tale intenzione che abbiamo programmato l’incontro rivolto ad un pubblico di specialisti che potranno assistere a lezioni tenute dai maestri italiani della materia, di medici che lavorano sul territorio, di personale del comparto che valorizzeranno con la loro presenza l’importanza e la difficoltà di riuscire a sviluppare nei fatti il concetto di rete.
Vi aspettiamo a Viterbo, la bella capitale della Tuscia, città con mura spesse e persone con animo nobile

Il Responsabile Scientifico:
Dott. Riccardo Antonio Ricciuti

Per informazioni e aggiornamenti consultare la pagina dell’evento sul sito della Segreteria Organizzativa,
La Crisalide www.lacrisalide.it

Viterbo, 17-18 maggio 2019

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