SNO Approfondimenti 

A cura di:
Marta Melis, Valeria Piras, Valentina Oppo, Luigi Cocco (SC di Neurologia e Stroke Unit, Dipartimento di Neuroscienze, Azienda Ospedaliera “Brotzu”, Cagliari)
Bruno Del Sette (Unità di radiologia interventistica, Ospedale Maggiore di Novara)
Erika Erriu (U.O. di Neurochirurgia, Azienda Ospedaliera “G. Brotzu, Cagliari)

Nel lavoro di Markidan J et al gli autori ribadiscono il ruolo importante del fumo di sigarette come fattore di rischio per ictus ischemico, in una popolazione di circa 1000 giovani adulti  tra i 15 e 49 anni. Così come già dimostrato dagli stessi autori nelle giovani donne, è stata esaminata la relazione dose-dipendente tra numero di sigarette fumate e il rischio di presentare un ictus ischemico, dimostrando OR  di 1.46 per i pazienti con < 11 sigarette/die sino a 5.66 per i pazienti che fumavano >40 sigarette/die. In questo modo si dimostra che sebbene l’obiettivo ideale di prevenzione sia sicuramente la completa cessazione dal fumo, anche una riduzione del numero di sigarette può ridurre il rischio di ictus ischemico nei giovani adulti.

 

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