Hotel Villa Ducale Dolo (VENEZIA)

La malattia di Parkinson è la seconda malattia neurodegenerativa, per prevalenza, dopo l’Alzheimer e le persone affette sono in continuo aumento data la continua crescita della popolazione anziana. Questa situazione è una vera e propria sfida per il sistema sanitario nazionale ed è ormai evidente che l’approccio alla cura delle persone affette da malattia di Parkinson non può essere che multispecialistico e multidisciplinare.
Infatti, prima la ricerca clinica e poi quella più in generale biomedica, ci hanno fatto capire che esistono vari fenotipi clinici di malattia di Parkinson e che: geni, età, nutrizione, stili di vita, farmaci e microbiota, incidono in modo drammatico sulla progressione della malattia e sulla risposta ai trattamenti. Di conseguenza un ma lato, che deve essere al centro di una rete di professionisti della salute e del sociale e che deve divenire sempre più proattivo nella gestione della cura, potrà e dovrà avere una terapia ritagliata sulle sue caratteristiche e non più quella tradizionale del cosiddetto approccio “one drug fits all”.
Anche le terapie mediche negli ultimi anni hanno visto entusiasmanti proposte basate su ipotesi patogenetiche alternative al semplice deficit neurotrasmettitoriale (dopamina in primis) e l’avanzamento tecnologi co ha dato un notevole contributo sia ad approcci terapeutici non medici (DBS) che a una più precisa valutazione clinica.
La proposta di questo convegno è quella di dare una visione dei recenti risultati della ricerca biologica, clinica e terapeutica (trattamenti medici e non) nella malattia di Parkinson per essere attrezzati ad organizzare la “cura” più adatta per i nostri pazienti nel prossimo futuro.

Per leggere il programma completo e consultare le modalità di iscrizione visitare la pagina dell’evento sul sito della Segreteria Organizzativa:
CONSORZIO FUTURO IN RICERCA
Via Saragat 1, Blocco B, 1° piano – 44122 Ferrara
Tel. 0532/762404 – Fax 0532/767347
convegni@unife.it

Dolo (VE), 8 novembre 2019

 

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