Nell’anno della cultura lombarda i neurologi  e neurochirurghi ospedalieri della regione, con la loro società nazionale (la SNO), affiancati dalla Fondazione Pallavicini,  si sono impegnati in un simposio inconsueto e di alto profilo che permetterà al pubblico di osservare le vie acustiche, i centri cerebrali che elaborano la musica, di conoscere l’amusia cioè la perdita delle capacità musicali, di considerare le reazioni motorie alla melodia e al ritmo, le emozioni musicali, i motivetti che s’insinuano nella mente e la tormentano, la capacità di trasformare suoni in colori o in altre sensazioni come nell’impressionismo, le allucinazioni uditive, anche quelle delle persone sorde, l’epilessia scatenata dalla musica, prendere coscienza delle aree cerebrali  impegnate nel canto, dei savant cioè i gracili mentali che memorizzano centinaia di motivi  e non li sbagliano, infine di valutare la musicoterapia nelle cefalee, nelle insonnie e nelle malattie degenerative come il m. di Parkinson e le demenze. I Primari Neurologi e Neurochirurghi lombardi sono lieti di collaborare con l’Assessore nel suo sforzo di arricchire d’iniziative importanti il mondo culturale lombardo e vogliono  dimostrare nel contempo che gli ospedali, oltre ad essere luoghi di cura e di lavoro, sono aree di altissimo impegno sociale e dove anche le tradizioni e i valori culturali più profondi trovano modo di manifestarsi quotidianamente; di tutto ciò spesso i sanitari sono gelosi  custodi.

Antonio Colombo

 

Presso il nuovo Palazzo della Regione, ufficialmente Palazzo Lombardia, si terrà il simposio dal titolo “Musica e Neurologia”.
Relatori dell’evento saranno i primari neurologi e neurochirurghi lombardi, tra cui il Presidente SNO Dott. Angelo Taborelli.
Organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Polo Neurologico Brianteo, SNO e Fondazione Giancarlo Pallavicini.

Milano, 2 dicembre 2017
Palazzo della Regione, 39° piano – Sala Belvedere

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