Gadolinium-Enhanced Susceptibility-Weighted Imaging in Multiple Sclerosis: Optimizing the Recognition of Active Plaques for Different MR Imaging Sequences

SNO Approfondimenti

A cura di:
Marta Melis, Valeria Piras, Valentina Oppo, Luigi Cocco (SC di Neurologia e Stroke Unit, Dipartimento di Neuroscienze, Azienda Ospedaliera “Brotzu”, Cagliari)
Bruno Del Sette (Unità di radiologia interventistica, Ospedale Maggiore di Novara)
Erika Erriu (U.O. di Neurochirurgia, Azienda Ospedaliera “G. Brotzu, Cagliari)

In pazienti con Malattie Demielinizzanti è stata valutata la capacità di sequenze SWI dopo contrasto nel riconoscere le placche di demielinizzazione attive ed è stata confrontata la loro sensibilità rispetto alle classiche sequenze T1 spin-echo dopo contrasto. Le sequenze SWI hanno potuto riconoscere più efficacemente la presenza di danni della BEE in presenza di lesioni attive, pertanto la loro inclusione nei protocolli standard di pratica clinica potrebbe fornire informazioni aggiuntive sull’attività di malattia.

L.L.F. do Amaral, D.C. Fragoso, R.H. Nunes, I.A. Littig and A.J. da Rocha
American Journal of Neuroradiology April 2019, 40 (4) 614-619

 

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