Sclerosi Multipla progressiva: ultimi sviluppi terapeutici e prospettive future

SNO Approfondimenti

A cura di:
Marta Melis, Valeria Piras, Valentina Oppo, Luigi Cocco, Giuseppe Fenu (SC di Neurologia e Stroke Unit, Dipartimento di Neuroscienze, Azienda Ospedaliera “Brotzu”, Cagliari)
Bruno Del Sette (Unità di radiologia interventistica, Ospedale Maggiore di Novara)
Erika Erriu (U.O. di Neurochirurgia, Azienda Ospedaliera “G. Brotzu, Cagliari)

Nella grande maggioranza dei casi la Sclerosi Multipla (SM) esordisce in forma recidivante remittente, tuttavia un decorso progressivo è riportato in circa il 10-15% sin dall’esordio e, negli studi di storia naturale, dopo circa 15 anni le forme recidivanti possono presentare una progressione secondaria. Tali decorsi clinici in una percentuale variabile risultano caratterizzati dalla persistenza di attività infiammatoria contestuale alla progressione. Per tale motivo risulta di sicuro interesse la Review apparsa su Therapeutic Advances in Neurological Disorders che fa il punto sugli ultimi sviluppi terapeutici che hanno interessato le forme progressive negli ultimi anni. Nell’articolo vengono dunque discusse le implicazioni dell’introduzione del primo farmaco indicato, seppur a determinate condizioni, nelle forme primariamente progressive e i promettenti sviluppi su nuovi farmaci attivi per il trattamento delle forme secondariamente progressive con attività infiammatoria.

Button