Head-to-head drug comparisons in multiple sclerosis: Urgent action needed.

SNO Approfondimenti

A cura di:
Marta Melis, Valeria Piras, Valentina Oppo, Luigi Cocco, Giuseppe Fenu (SC di Neurologia e Stroke Unit, Dipartimento di Neuroscienze, Azienda Ospedaliera “Brotzu”, Cagliari)
Bruno Del Sette (Unità di radiologia interventistica, Ospedale Maggiore di Novara)
Erika Erriu (U.O. di Neurochirurgia, Azienda Ospedaliera “G. Brotzu, Cagliari)

Tur C, et al. Neurology. 2019 Oct 29;93(18):793-809

L’articolo, che potrebbe essere definito un invito ad un’azione urgente rivolto all’intera comunità dei clinici e dei ricercatori, pone l’attenzione su una delle necessità più urgenti nel trattamento della Sclerosi Multipla: la necessità di ottenere informazioni sul confronto diretto tra i farmaci modificanti il decorso di malattia.
L’articolo, che prova a coniugare il punto di vista di clinici e statistici, partendo dalle numerose evidenze che supportano l’importanza di un trattamento precoce, solleva l’esigenza nell’epoca della precision medicine, di individuare il miglior trattamento per ciascun paziente bilanciando i benefici ed i possibili rischi nel lungo termine.
Per tale scopo si rende necessario ottenere informazioni di confronto diretto tra i farmaci modificanti il decorso di malattia, evidenze che risultano al momento carenti.
L’articolo prova a fornire anche delle strategie per arrivare a possibili risposte alla necessita sollevata. Nello specifico vengono proposte due possibili strategie.
La prima si basa sull’utilizzo dei dati ottenuti dal mondo reale attraverso l’analisi dei registri. Una strategia che risulta sicuramente rappresentativa del mondo reale ma gravata principalmente, tra gli altri limiti dall’assenza di randomizzazione.
La seconda strategia si basa sulle network meta-analisi che prevede una comparazione indiretta tra i gruppi inclusi nei diversi trial, preservando in questo modo il principio della randomizzazione ma limitandosi ai dati ottenuti dai trial disponibili con i quali condivide i limiti.
I dati ottenuti dagli studi osservazionali e registri unitamente alle network meta-analisi possono rappresentare un supporto complementare all’evidenze derivate dai trial clinici randomizzati. L’insieme di queste evidenze può fornire anche nella Sclerosi Multipla un utile supporto ai clinici nella pratica.

 

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