Diagnostic Impact of Intracranial Vessel Wall MRI in 205 Patients with Ischemic Stroke or TIA

SNO Approfondimenti

A cura di:
Marta Melis, Valeria Piras, Valentina Oppo, Luigi Cocco, Giuseppe Fenu (SC di Neurologia e Stroke Unit, Dipartimento di Neuroscienze, Azienda Ospedaliera “Brotzu”, Cagliari)
Bruno Del Sette (Unità di radiologia interventistica, Ospedale Maggiore di Novara)
Erika Erriu (U.O. di Neurochirurgia, Azienda Ospedaliera “G. Brotzu, Cagliari)

Per effettuare una prevenzione secondaria adeguata dell’ictus ischemico è fondamentale determinare le cause del primo evento, ma le indagini standard spesso non consentono l’identificazione esatta della causa scatenante. In questo lavoro monocentrico Schaafsma et al. hanno valutato se l’esecuzione di imaging RM di parete dei vasi intracranici possa dare informazioni sulla classificazione eziologica dell’ictus. Queste sequenze hanno permesso di variare l’inquadramento eziologico nel 55% nei pazienti valutati, consentendo una migliore identificazione della causa scatenante e di impostare una corretta terapia in prevenzione secondaria.

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