Relapses add to permanent disability in relapsing multiple sclerosis patients

SNO Approfondimenti

A cura di:
Valeria Piras, Valentina Oppo, Luigi Cocco, Giuseppe Fenu (SC di Neurologia e Stroke Unit, Dipartimento di Neuroscienze, Azienda Ospedaliera “Brotzu”, Cagliari)
Marta Melis (SC di Neurologia, A.O.U P.O. Policlinico Duilio Casula, Cagliari)
Bruno Del Sette (Unità di radiologia interventistica, Ospedale Maggiore di Novara)
Erika Erriu (U.O. di Neurochirurgia, Azienda Ospedaliera “G. Brotzu, Cagliari)

Dopo decenni dall’introduzione di farmaci modificanti il decorso di malattia non è ancora stato definito in modo univoco l’impatto delle ricadute sull’accumulo permanente di disabilità. Questo studio, condotto sui dati del registro nazionale danese, evidenzia che in pazienti con SM recidivante, valutati durante trattamento modificante il decorso di malattia, il rischio di accumulo di disabilità permanente e di raggiungimento del punteggio EDSS 6,0 (deambulazione possibile con appoggio monolaterale) è significativamente più elevato in pazienti che presentano ricadute cliniche. Tale dato, documentato nei pazienti con disabilità inferiore a 4 del punteggio EDSS all’inclusione nello studio, supporta ulteriormente l’importanza dell’utilizzo dei farmaci attualmente disponibili per prevenire le ricadute e, in questo modo, ridurre il rischio di accumulo di disabilità permanente.

 

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