Comunicazione tecnico scientifica per l’accertamento degli stati invalidanti correlati alla sclerosi multipla

La presente Comunicazione tecnico scientifica, sviluppata da INPS congiuntamente con AISM e la sua Fondazione FISM e con il patrocinio della SIN e della SNO in aggiornamento della versione precedente del 2013 (recepita tra l’altro nell’ambito dei Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali per la sclerosi multipla emanati dalle regioni Veneto, Sicilia, Calabria ed Emilia Romagna), si prefigge l’obiettivo di mettere a disposizione dei medici e operatori presenti nelle Commissioni Medico Legali uno strumento operativo che, pur nella snellezza e facilità di consultazione, consenta una appropriata conoscenza delle problematiche rilevanti in materia di accertamento medico legale della sclerosi multipla (SM) in modo da favorire l’omogeneizzazione e adeguatezza dei criteri valutativi. Rispetto alla versione precedente questa comunicazione contiene elementi rilevanti anche ai fini della valutazione della disabilità a fini lavorativi ai sensi della L. 68/99.
La SM, infatti, è una patologia che per caratteristiche, varietà dei sintomi ed andamento evolutivo viene a qualificarsi come patologia complessa condizionante molteplici disabilità con notevoli implicazioni e difficoltà clinico terapeutiche, con la conseguente necessità di considerare l’insieme dei disturbi e menomazioni associati ai diversi quadri della patologia, spesso di difficile valutazione quali la fatica ed il dolore neuropatico.
Pertanto, partendo dalle linee guida INPS per l’accertamento degli stati invalidanti emanate dall’Istituto nel luglio 2012, con precipuo riguardo a quanto ivi contenuto nella apposita sezione dedicata alla SM (cfr. pagg. 61-64 e pag. 71), con questa comunicazione vengono forniti riferimenti specifici e indicazioni operative per la migliore ed uniforme valutazione di tale complesso quadro nosografico per quanto riguarda l’invalidità civile, lo stato di handicap, la disabilità a fini lavorativi.
L’obiettivo del documento è migliorare ulteriormente le modalità valutative della disabilità nella SM partendo dai dati emersi dall’indagine AISM–CENSIS 2017 sulla condizione delle persone con disabilità, dalla quale risulta che rispetto al totale dei rispondenti che hanno fatto richiesta di accertamento dell’invalidità e/o stato di handicap ottenendo il relativo giudizio (85% del totale del campione) il 78% ritiene che la valutazione sia stata adeguata rispetto alla sua condizione – dato che per i giovani scende al 60% e arriva all’87% per gli over 55. Il dato generale segna infatti un interessante miglioramento rispetto alle evidenze precedenti, in cui 1 persona su 3 lamentava problemi nell’accertamento dell’invalidità, a dimostrazione dell’efficacia dell’adozione di uno strumento univoco quale la Comunicazione tecnico scientifica.

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